SF is my skin!
Poche ora
prima di ripartire verso Sud mi concedo di raccogliere qualche emozione..
Non è uno sforzo
particolare: SF ne alimenta continuamente di nuove e io non ho affatto
l’ansia di perderne qualcuna nel vento incessante della città bella!
Se vi capiterà, almeno una volta nella vita, di venire a San Franscisco, capirete quello di cui parlo..
Se invece non sarete
mai così fortunati forse le parole potranno comunque delineare un'idea!
Qualunque sia il
giro che si è scelto di fare, il più turistico, il più avanguardista, il più
frikkettone, il più salutista: SF è comunque e
sempre ognuna di queste cose insieme…
Come
un’eccezione incastonata nella terra del consumism e del capitalism, dove la
qualità sembra aver lasciato il posto alla
grandezza (dello schermo HD), qui il fast è soppiantato dal
“quality”!
A SF avrete tempo per
ogni cosa…
Per mangiare,
con cura, ciò che la terra e la baia sa ancora donare…
Per camminare,
prendere un mezzo pubblico (inesistenti nel resto degli USA) o muoversi in bici…
Tempo per sperimentare nella stessa città almeno 5 microclimi diversi e una varietà di
colori, odori, culture che solo qui diventano anche un po’ di te…della tua
pelle!
Ma più d’ogni altra
cosa, avrete il tempo per pensare, per cogliere ogni goccia di vitalità e umanità che vi scorre in corpo.
Sarà merito dell'oceano e del vento, sarà merito dei bar sempre affollati di good vibrations, sarà merito del cibo organic o del fatto che non leggo i giornali italiani da giorni, ma questa energia senza eccezioni è come un fuoco incandescente di cui non ho paura.
Mi lascio attraversare da tutte le sonorità della mia umanità verso una dimensione di non luogo e di non tempo
che sono un lusso che mi concedo pensando di meritarlo più che mai.
Qui dove i miei pensieri
hanno un peso specifico perfetto...
Dove il sole è
caldo quanto vorrei che fosse…
Dove le passioni
si svestono del loro abito migliore e si accomodano in una posa leggera...
Qui dove il tempo si addomestica con molta facilità e ogni cosa sembra essere esattamente dove non importa che sia!
Proprio qui...dove vorrei essere...
Per Vale e Cate:
Ho fatto tutto
quello che “dovevo fare” escluso cibarmi di quell’insopportabile burrito al
quale sempre preferirò la piadina romagnola!
Ho perfino
percorso tutto il Golden Gate Park a piedi, lungo la Horse trail,
avventurandomi specie dove campeggiavano strane scritte come “allert, in this
area has been see a coyote!”.
Ogni cammino in
questa città è stato rigorosamente accompagnato da una colonna sonora e da un cibo diverso.
La canzone ascoltata una quantità di volte senza pari è ovviamente Perfect Day..
because in SF every day is a perfect day!!
Ultima annotazione: mentre scrivo queste parole, sono seduta su una panchina di fronte all’oceano con una margherita all’orecchio sinistro e la maglietta di Elastico, avuta in dono dalle adorate ragazze:::
Una anziana signora
coreana mi chiede se può fotografarmi perché sono "very cool”…
e io mi concedo il sorriso di una donna che di strada ne ha fatta tanta...e ancora ne farà!
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